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Il piano sarà sottoposto alla dirigenza della cooperativa Agri ’90

La Diabrotica del mais da polenta nella stagione 2013 è stata riscontrata e ha fatto danni in tutta la Valle del Chiese. Erano abbastanza numerosi i casi di allettamento di piante a seguito della distruzione delle radici provocata dalle larve del coleottero. Stante la situazione precaria soprattutto in prospettiva, i tecnici della Fondazione Mach hanno consigliato l’adozione di rigide norme di rotazione che potrebbero portare al divieto di semina di mais Nostrano di Storo per 1 anno su almeno 30-40 ettari di terreno. Il piano sarà sottoposto alla dirigenza della cooperativa Agri ’90. Le larve di Diabrotica possono attaccare anche le radici del mais da foraggio che però sono più forti ed estese di quelle del Nostrano di Storo.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-02-06 08:53


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