Nazionale

Nazionale

Accordo di partenariato - L´Accordo di partenariato è lo strumento previsto dalla proposta di Regolamento della Commissione Europea per stabilire la strategia – risultati attesi, priorità, metodi di intervento – di impiego dei fondi comunitari per il periodo 2014-2020 

Position paper - Italia - Position Paper dei Servizi della Commissione sulla preparazione dell´Accordo di Partenariato e dei Programmi in ITALIA per il periodo 2014-2020

- Linee guida sull'ammissibilità delle spese - Clicca qui 

- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 febbraio 2018, n. 22 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei  SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020". 

CONDIZIONALITA'
Per accedere al regime di aiuto della PAC, ciascun beneficiario deve essere in possesso di alcuni prerequisiti (Ammissibilità). Dopo l'accesso, ciascun beneficiario, per poter percepire tali aiuti, deve osservare un complesso di norme e criteri definito, appunto, Condizionalità. Per meglio dire, le aziende agricole ammesse nel regime dei pagamenti diretti (in applicazione del Regolamento (UE) n. 1307/2013), hanno l´obbligo di rispettare la condizionalità per non incorrere in riduzioni o esclusioni dei pagamenti stessi.
Tale obbligo si estende anche alle aziende che ricevono pagamenti ai sensi degli articoli 46 e 47 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e a quelle che ricevono i premi annuali previsti da alcune Misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 a norma dell'art. 21, paragrafo 1), lettere a) e b), degli articoli da 28 a 31, 33 e 34 del Reg. (UE) n. 1305/2013.
I beneficiari delle misure 10 (Pagamenti agro-climatici-ambientali) e 11 (Agricoltura biologica) dei Piani di Sviluppo Rurale sono inoltre obbligati a rispettare i requisiti minimi per l'uso dei fertilizzanti (RM Fert) e dei prodotti fitosanitari (RM Fit), sanciti nei PSR come impegni obbligatori, pertanto non remunerati. (Fonte: MIPAAF).
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali recepisce attraverso un Decreto Ministeriale gli impegni di condizionalità fissati dall'Unione europea e li adatta alle esigenze del territorio nazionale. I DM rimandano alle regioni/provincie autonome il compito di recepire e adattare alle proprie realtà gli impegni di condizionalità. Clicca qui per visionare la Deliberazione della Giunta provinciale che recepisce le norme di applicazione del regime di condizionalità.  

DM n. 3536 del 08/02/2016 relativo al regime di Condizionalità per il 2016 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 67 del 21 marzo 2016) 

- DM n. 2490 del 25 gennaio 2017 relativo al regime di Condizionalità per il 2017 (pubblicato sulla serie generale della G.U. del 29 marzo 2017)

- DM n.1867 del 18/01/2018 - Disciplina del regime di Condizionalità per il 2018 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - S.O. n. 15 alla GU n. 80 del 6 aprile 2018 - Serie Generale)

Ultimo aggiornamento: 2019-05-07 14:23


Condividere