Sottomisura 10.1
Operazione 10.1.1 – Gestione aree prative: miglioramento della biodiversità legata ai prati permanenti
Obiettivi
- riduzione a livello aziendale della concimazione azotata di origine organica (letame e liquame) nei prati
- sostenere la pratica dello sfalcio, per evitare la chiusura di ampie superfici prative e consentendo così la disseminazione anche delle specie vegetali tardive
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Op.10.1.1 | La strategia |
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Focus Area | 4A Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità inclusi i siti di Natura 2000, l'agricoltura ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea |
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Risorse | 22.077.000 € |
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Op.10.1.1 | E' il finanziamento per te? |
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Beneficiari | Agricoltori (Art.4 Reg.1307/2013) che dispongono almeno 1 ettaro di prato |
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Sostegno |
Premio annuo a ettaro in funzione della riduzione del carico a cui l'azienda si assoggetta Possono essere liquidati anticipi fino al 75% del premio annuo ammissibile. L’importo massimo del premio è inferiore a 450,00 € per ettaro di prato |
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Regole | Condizioni di ammissibilità Le aziende devo disporre di almeno 1 ettaro di superficie a prato e le superfici impegnate devono essere in trentino (riportate nel fascicolo aziendale). Impegni - avere un rapporto UBA/HA ≤ 2,3 e ≥ 0,4 - falciare la superficie a prato e asportare il foraggio Per aree Natura 2000 impegni supplementari remunerati: - divieto di sfalcio, dal 15 maggio al 15 luglio, dei prati ricchi di specie situati ad una altitudine superiore a 1400 m slm situati in aree Natura 2000 (impegno obbligatorio); - rispetto delle epoche di ritardato sfalcio dei prati situati in aree Natura 2000 (impegno facoltativo remunerato). |
Ufficio di riferimento
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UFF. TECNICO PER L'AGRICOLTURA DI MONTAGNA Referente dell'operazione: dott. Gianantonio Tonelli Indirizzo: via Trener, 3 - TRENTO Telefono: 0461.495780 e-mail: gianantonio.tonelli@provincia.tn.it |
Ultimo aggiornamento: 2017-04-26 18:03
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