Comitato di Sorveglianza
In conformità all’art.49 del Reg. (UE) 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza:
- è il soggetto principale per valutare l’attuazione del programma ed i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi, tracciando regolarmente un bilancio dell’esecuzione del Programma;
- si riunisce almeno una volta all’anno per esaminare tutti gli aspetti che incidono sui risultati del Programma, comprese le verifiche di efficacia dell’attuazione;
- è consultato ogniqualvolta siano apportate modifiche ai contenuti del Programma e, qualora lo ritenga opportuno, esprime un parere sulle eventuali modifiche del programma proposte dall’Autorità di Gestione;
- può formulare osservazioni all’Autorità di Gestione in merito all’attuazione ed alla valutazione del Programma, comprese azioni relative alla riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari. Il comitato di sorveglianza controlla le azioni intraprese a seguito delle stesse.
Inoltre, in conformità all’art. 74 del Reg. (UE) 1305/2013, il Comitato di Sorveglianza:
- è consultato ed emette un parere, entro quattro mesi dall’approvazione del Programma, in merito ai criteri di selezione degli interventi finanziati, i quali sono riesaminati secondo le esigenze della programmazione;
- esamina le attività e i prodotti relativi ai progressi nell’attuazione del piano di valutazione del Programma;
- esamina, in particolare, le azioni del Programma relative all'adempimento delle condizionalità ex ante nell'ambito delle responsabilità dell'autorità di gestione e riceve informazioni in merito alle azioni relative all'adempimento di altre condizionalità ex ante;
- partecipa alla rete rurale nazionale per scambiare informazioni sull'attuazione del Programma;
- esamina e approva le relazioni annuali sullo stato di attuazione del Programma prima che vengano trasmesse alla Commissione;
- propone, se del caso, i necessari adeguamenti e le misure correttive ai ritardi dell’attività di sorveglianza;
- coordina i diversi interventi realizzati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, armonizzandoli con le altre politiche comunitarie, in modo da realizzare gli obiettivi strategici del Programma;
- accerta che le azioni svolte con il contributo della Commissione siano attuate conformemente:
- agli obiettivi, alla strategia, al piano di finanziamento e alle previsioni di realizzazione materiale definiti nel Programma;
- alle priorità indicate nel Programma;
- ai regolamenti e alle disposizioni che disciplinano lo sviluppo rurale;
- alle condizioni e alle disposizioni definite nella Decisione della Commissione con cui è approvato il Programma;
- alle politiche comunitarie;
- analizza l’andamento degli indicatori di monitoraggio finanziari e di realizzazione del Programma;
- analizza le eventuali proposte di modifica dei contenuti del Programma;
- decide le modifiche finanziarie al Programma;
- garantisce e condivide la pubblicità del Programma e la partecipazione finanziaria della comunità.
Ultimo aggiornamento: 2015-11-19 18:04
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