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Pianta di castagno, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina settembre_ottobre 2015

L’ innesto a zufolo è ritenuto abbastanza rischioso.

Ai castanicoltori che intendono innestare polloni selvatici o radicati già in fase avanzata di vegetazione, rimane come unica alternativa l’innesto a zufolo. Consiste nello scortecciare un tratto di fusto per poi farvi aderire uno zufolo di corteccia provvisto di gemma di varietà pregiata. Antonio Girardelli, castanicoltore di Besagno in Vallagarina, ritiene abbastanza rischioso l’innesto a zufolo. Lascia infatti aperta una ferita verticale che con il tempo si rimargina, ma a distanza di anni il ramo sovrainnestato manifesta spesso problemi fitosanitari.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-05-25 23:35


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