News

Forme di grana, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina aprile 2014

I caseifici devono curare al massimo la qualità del prodotto, sostenuta da adeguate iniziative promozionali e di comunicazione ai consumatori.

In occasione della recente assemblea di bilancio del Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino, il direttore del Trentingrana Gabriele Webber, ha parlato con una certa preoccupazione della crescente presenza sul mercato nazionale e locale di “prodotto bianco”. Con questo termine Webber indicava i formaggi a pasta dura e stagionati, che continuano ad arrivare dall’ estero, ma anche dall’ Italia senza alcuna qualifica, né di origine né di qualità. Stante la crisi dei consumi, c’è il pericolo che questi prodotti anonimi offerti a prezzi di assoluta concorrenza, vengano preferiti al grana trentino D.O.P. Per questo, ha detto il direttore del centro di stagionatura di Segno, i caseifici interessati devono curare al massimo la qualità del prodotto, sostenuta da adeguate iniziative promozionali e di comunicazione ai consumatori.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-06-01 14:43


Condividere