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01/06/2016

Diradamento manuale nel frutteto biologico.

Da Ioseph Espen, proprietario di un vasto frutteto biologico situato nella zona di Romagnano, si apprende che il primo diradamento sui meli è stato ottenuto irrorando le piante in fioritura, con polisolfuro di calcio che agisce anche contro la ticchiolatura. La selezione a mano dei frutti difettosi o ritenuti eccedenti si fa nel mese di giugno. La difesa contro la ticchiolatura continua nella stagione alternando al polisolfuro, prodotti a base di rame, almeno sulle varietà che lo sopportano. Il rame agisce da preventivo. Il polisolfuro blocca lo sviluppo della crittogama. L’accusa che il rame inquina il terreno, secondo Ioseph Espen, nasce da preconcetti o da scarsa informazione. Nel frutteto non si va infatti, oltre i 150 gr. di rame metallo a ettaro per singolo intervento. A fine stagione la quantità di rame complessivamente erogato è inferiore a 2,5 kg. Il quadro fitosanitario del frutteto non presenta fatti e/o situazioni fuori ordinanza anche per quanto riguarda gli insetti fitofagi.

Sergio Ferrari