News

La malattia è provocata da funghi che penetrano attraverso ferite da taglio

Negli ultimi anni si è assistito in molti vigneti del Trentino -ma il fenomeno è comune e grave anche in altre regioni viticole italiane- ad una recrudescenza di mal dell’esca. La malattia è provocata da un insieme di specie di funghi del legno che penetrano nella vite attraverso ferite da taglio. Il mal dell’esca è frequente e diffuso soprattutto su viti vecchie e molto vigorose che in passato hanno richiesto forti tagli di potatura. I tecnici della FEM consigliano di estirpare le viti colpite ancora in autunno eliminando qualsiasi residuo di radice. La buca lasciata aperta deve essere disinfettata con calce prima di piantarvi una barbatella di sostituzione.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-02-19 10:48


Condividere