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Bottiglie in cantina, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina gennaio_febbraio 2015

Si intende valorizzare al massimo Palazzo Roccabruna come enoteca permanente dei vini del Trentino e scaglionare nell’ arco dell’anno, mostre itineranti a tema, magari anche con un solo vino.

Alcuni direttori di cantine sociali esprimono perplessità sulla finalità che il Consorzio Vini Trentini ha attribuito quest’anno alla 79° Mostra dei vini, che si è tenuta dal 19 al 22 maggio all’ interno di Palazzo Roccabruna e in alcune sedi di prestigio: avvicinare ai vini trentini il grande pubblico con l’intento di farli conoscere, apprezzare e consumare con misura. Gli enologi non rifiutano questa impostazione, ma suggeriscono idee complementari. Nel concreto: valorizzare al massimo Palazzo Roccabruna come enoteca permanente dei vini del Trentino, ma scaglionare nell’ arco dell’anno, mostre itineranti a tema, magari anche con un solo vino. A Trento, in occasione delle Feste Vigiliane, a Riva del Garda nel periodo di Pentecoste, quando i tedeschi varcano in massa il confine del Brennero per la vacanza di metà stagione, a Madonna di Campiglio in piena stagione dello sci.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-05-27 12:56


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