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Un particolare processo tradizionale per aumentare la conservabilità

La novena o curatura delle castagne era praticata fino ai primi anni ´80 del secolo scorso dai castanicoltori di Albiano. Essi conservavano le castagne fino a marzo dell´anno successivo di quello di produzione e le mettevano in vendita in occasione della Fiera di S. Giuseppe. Le castagne, dopo una sosta in acqua di 9 giorni, venivano poste in “zeveri” di legno dove andavano incontro ad una fermentazione naturale che ne aumentava la conservabilità. Nei giorni precedenti al 19 marzo, data della tradizionale fiera di primavera, le castagne venivano sottoposte a bollitura e poi infilate in collane legate insieme da un filo di canapa.
S. Ferrari 

Ultimo aggiornamento: 2014-01-13 16:02


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