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Il prezzo superiore è giustificato dall'alta qualità certificata

La soppressione delle quote latte prevista a partire dal 1° aprile 2015 a livello europeo farà sicuramente affluire anche verso il Trentino una grande quantità di latte bovino alimentare e di formaggi a basso costo. Il prezzo del latte potrebbe subire un calo del 40%. Gli allevatori trentini non possono abbassare gli attuali costi di produzione, se non aumentando la quantità di latte per diluire su una massa maggiore il costo totale. Ma questa soluzione è solo teorica e andrebbe anche a scapito della qualità del latte oltre che di un giusto rapporto fra numero di capi allevati e quantità di foraggio aziendale disponibile. Su questi presupposti la Cooperativa Latte Trento ha lanciato il 22 dicembre 2014 il latte trentino di montagna che proviene da 34 stalle situate sopra i 600 metri di altitudine. Non si va oltre le 7-8 mila bottiglie al giorno. L’iniziativa intende però richiamare l’attenzione del consumatore verso l’alta qualità certificata del latte trentino.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-01-14 16:04


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