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Impianti di ciliegi a Salobbi, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina 3_2013

Nei filari posti nella stessa direzione del vento l’aria fredda non ha ristagnato e i fiori hanno subito minori danni.

Il vento ha salvato dall’effetto delle correnti fredde provenienti da nord, i fiori dei ciliegi coltivati sotto copertura in Alta Val di Non, nelle 2-3 nottate di maltempo che si sono verificate nella seconda decade di aprile. E’ questa l’opinione di Marco Corazza che abita nella frazione di Salobbi, comune di Castelfondo e divide il lavoro tra ciliegi a taglia bassa e coperti, e la professione di bancario. I danni maggiori ai fiori semichiusi o totalmente aperti sono stati più gravi, fino al 60-70%, negli impianti con file poste di traverso rispetto alla direzione del vento. Nei filari posti nella stessa direzione del vento l’aria fredda non ha ristagnato e i fiori hanno subito minori danni.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-06-21 19:25


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