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Sovescio, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina_dicembre 2015

Il sovescio mantiene attivo l'assorbimento radicale.

Le viti di diverse varietà coltivate con metodo biologico nel vigneto di 40 ettari gestito dalla cantina Toblino di Sarche non hanno manifestato segni di ingiallimento tipico della fame di azoto conseguente nella generalità dei vigneti della zona circostante a ridotto assorbimento di elementi minerali causato dalle continue piogge. Il tecnico Nicola Caveden che segue il vigneto biologico ritiene che a mantenere attivo l’assorbimento radicale abbia contribuito la sostanza organica apportata con il sovescio.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-06-17 12:28


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