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Danni da drosophila su grappolo d'uva, immagine tratta da Terratrentina n. 1_2015

Il parassitoide se liberato all’interno dell’impianto, potrebbe subire danno dall’impatto con i prodotti di sintesi distribuiti contro la Drosophila.

Sono due i motivi per i quali i tecnici della Fondazione Mach che si occupano di Drosophila suzukii hanno deciso di effettuare i lanci del parassitoide, allevato nei laboratori della società Bioplanet, nella fascia circostante agli impianti di piccoli frutti, mirtillo e lampone in particolare, e non all’interno delle coltivazioni minacciate dal moscerino. Il parassitoide liberato all’interno dell’impianto, potrebbe subire danno dall’impatto con i prodotti di sintesi distribuiti con i trattamenti mirati contro la Drosophila. All’esterno degli impianti il parassitoide può completare il ciclo vitale rimanendo all’interno delle bacche di piante ospiti selvatiche che non vengono raccolte. Lamponi e mirtilli vengono invece portati fuori dall’impianto quando sono maturi anche se contengono il parassitoide che rimane per 4 settimane all’interno della larve o pupa di Drosophila parassitizzate.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-07-08 15:14


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