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Ristrutturazione e riconversione dei vigneti: stanziati 1,3 milioni di aiuti - [Archivio Ufficio Stampa PAT]

Via libera della Giunta al nuovo bando. Zanotelli: “Così cresce la competitività dei nostri produttori”

Procedure più snelle, niente più graduatorie e pagamenti anticipati per gli interventi su superfici superiori ai 4.000 metri. Attraverso l'approvazione di specifici criteri condivisi con i portatori di interesse la Giunta provinciale attiva anche per la campagna viticola 2023/2024 il piano di ristrutturazione e riconversione della viticoltura trentina, nell’ambito della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027 (OCM vitivinicolo).

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti: stanziati 1,3 milioni di aiuti

Lo stanziamento a disposizione sfiora gli 1,3 milioni di euro. L’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli - che ha portato un apposito bando sui banchi dell’esecutivo - evidenzia come gli obiettivi che Piazza Dante si prefigge siano: l’aumento della competitività dei produttori di uva da vino, attraverso l’adeguamento varietale, l’adozione di sistemi di coltivazione che in relazione con l’ambiente possano migliorare la qualità delle uve, la scelta della varietà in funzione delle caratteristiche ambientali della zona di produzione e la riduzione dei costi.

Il bando per la ristrutturazione e la riconversione degli impianti viticoli aveva riscosso grande interesse lo scorso anno, con 207 domande presentate, di cui 197 ammissibili. La nuova campagna prevede ora, nell'ambito dei criteri generali definiti e delle istruzioni operative definite dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), alcuni elementi di novità, come il finanziamento di tutte le domande ritenute ammissibili senza l'utilizzo di criteri di priorità e l'obbligo del pagamento anticipato per le domande che riguardano superfici di almeno 0,4 ettari. A quest'ultimo riguardo, Cooperfidi assicurerà condizioni particolarmente agevolate per il rilascio delle fideiussioni necessarie.

Ai benefici sono ammessi solo impianti di vigneti che producono uva da vino con caratteristiche idonee alla produzione di vini a DOP e IGP. La superficie minima degli interventi di ristrutturazione e di riconversione ammessa a beneficiare dell'aiuto è pari a 2.000 metri. Il contributo è erogato nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti fino al raggiungimento di un importo massimo di contributo pari a 13.000 euro ad ettaro. Al fine di sostenere la viticoltura in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica, considerati anche i maggiori costi, gli importi del sostegno sono elevati per i vigneti che presentano una pendenza media superiore al 30%.

Le domande di contributo andranno presentate, da parte di imprenditori agricoli singoli e associati, cooperative o società di persone e di capitali esercitanti attività agricola, entro il 31 marzo attraverso il Sistema informativo agricolo.

(a.bg)

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 499 del 24 febbraio 2023

Ultimo aggiornamento: 2023-03-06 07:27


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