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In Trentino 80 nuovi imprenditori agricoli, a San Michele oggi la consegna degli attestati. Immagine allegata al comunicato stampa FEM del 20 novembre 2017

Alla FEM consegna brevetti e al via il nuovo corso per 64 aspiranti imprenditori agricoli.

Cresce l'interesse per il settore agricolo e il ritorno alla terra è un fenomeno in forte espansione. Oggi la professione dell'imprenditore agricolo diventa una scelta di vita e non più solo una necessità. Lo dimostrano anche i dati del corso per la qualificazione professionale in agricoltura organizzato dalla Fondazione Edmund Mach: in dieci anni le domande di partecipazione sono più che raddoppiate, tanto da rendere indispensabile la selezione in entrata. 
Oggi a San Michele, alla presenza dell'assessore Michele Dallapiccola, ottanta imprenditori agricoli hanno ricevuto l'attestato del percorso di formazione biennale che consente loro di insediarsi in agricoltura. Contestualmente è partita una nuova edizione del corso con 64 aspiranti, selezionati tra una rosa di 110 candidati, che li porterà ad acquisire, fra due anni e in 600 ore di lezioni teorico-pratiche, una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un’azienda agricola ed il brevetto professionale di imprenditore agricolo. 

In Trentino 80 nuovi imprenditori agricoli, a San Michele oggi la consegna  degli attestati

Dal 1986, anno di attivazione ad oggi, il corso per la qualificazione professionale dei giovani imprenditori agricoli ha registrato oltre duemila iscritti. E sempre più si tratta di giovani con una buona preparazione culturale: la metà ha un diploma di scuola superiore, uno su 10 è laureato. In merito alla partecipazione femminile, dieci anni fa le donne erano solo il 15 per cento, oggi la loro presenza è cresciuta raggiungendo il 25-30 per cento dei partecipanti.
E' un messaggio di fiducia quello lanciato oggi dall'assessore Michele Dallapiccola. “In Trentino l'esplosione di biodiversità ci permette due livelli di azione: uno molto importante, per le colture tradizionali, la mela, la vite, la vacca da latte, e dall'altro, apre enormi opportunità per chi intende diversificare: e dunque, ortaggi, erbe officinali e trasformati: nuove attività a stretto contatto col turismo. I sei milioni di ospiti che vengono a trovarci ogni anno gradiscono i prodotti locali, implementando le opportunità di vendita e di stare sul mercato anche per le piccole imprese”. L'assessore ha anche raccomandato ai giovani imprenditori l'impegno che, non deve mai mancare, dal punto di vista politico e amministrativo, di “entrare nelle istituzioni e cercare di orientarle”. 
All'evento sono intervenuti il direttore generale, Sergio Menapace, il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Marco Dal Rì, gli organizzatori del corso, Paolo Dalla Valle e Carlo Micheli. “Il settore agricolo darà sempre più prospettive in termini di importanza e strategicità – ha evidenziato il direttore generale, Sergio Menepace- ma richiede anche impegno, costanza, grandi investimenti. Rispetto ad altri settori, quello agricolo, soprattutto, non delocalizza: “Quindi voi investite, lavorate quotidianamente sul territorio -ha detto ai nuovi imprenditori-, in questo modo promuovete con i vostri prodotti l'immagine di tutto il Trentino”. 
Un saluto a chi oggi conclude un percorso e chi ne inizia uno nuovo è arrivato anche dal dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Marco Dal Rì, che ha illustrato l'offerta formativa dell'ente, mentre gli organizzatori Paolo Dalla Valle e Carlo Micheli sono entrati nel merito del corso delle 600 ore.
L’iniziativa, rivolta ai giovani tra i 18 e i 40 anni, si inserisce nell’ambito dell'attività di qualificazione professionale agricola programmata dal Centro Istruzione e Formazione grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento.

(s.c.)

Fotoservizo FEM e Filmato PAT

AUDIO:

DALLAVALLE

DALLAPICCOLA

VIDEO: 

Paolo Dalla Valle FEM

 

Ass. Michele Dallapiccola 

interlineaa

COMUNICATO STAMPA FEM del 20 novembre 2017

Ultimo aggiornamento: 2017-11-20 17:25


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