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Con V-FRM arrivano a Rovereto gli orti verticali brevettati per il settore farmaceutico

L’impresa, insediata in Be Factory, collabora con Fondazione Edmund Mach e Università di Bologna per sviluppare ortaggi “biofortificati” e piante funzionali alla ricerca.

Spesso la ricerca medica comincia dalle piante. E a coltivarle in modo da facilitare il lavoro degli scienziati ci pensa V-FRM. L’impresa, da poco insediata negli spazi “Be Factory” in Progetto Manifattura a Rovereto, dentro il polo tecnologico di Trentino Sviluppo, ha infatti brevettato un

Con V-FRM arrivano a Rovereto gli orti verticali brevettati per il settore farmaceutico

innovativo orto aeroponico, già in uso all’Università di Bologna e utilizzato per un progetto di ricerca che partirà a breve con la Fondazione Mach. In questo impianto fatto di luci e vasche inclinate le piante sono sospese nell’aria e assorbono acqua ed elementi nutritivi tramite nebulizzazione. Così, le radici rimangono pulite e si possono utilizzare – per esempio per estrarre un particolare principio curativo – senza sradicare la pianta, e dunque, mantenendola viva. Inoltre, coltivare a ciclo chiuso permette alle piante di crescere senza contaminarsi con i metalli che potrebbero essere presenti nel terreno, come nichel o cromo, particolarmente insidiosi per chi è allergico. Ma non

Con V-FRM arrivano a Rovereto gli orti verticali brevettati per il settore farmaceutico

solo. Negli orti sospesi la frutta e la verdura si può «biofortificare», ovvero si possono aggiungere tra i componenti nutritivi maggiori quantità di minerali come il ferro, elemento fondamentale nella dieta di chi è anemico.

Audio: Int. Stefano Boaretto - V-Frm Scarica il file (File audio/mpeg 8,91 MB)

Video: Video_V-FRM_A Rovereto gli orti verticali per il settore farmaceutico   

(dm)

Fonte: Trentino Sviluppo SpA

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COMUNICATO STAMPA PAT n. 2450 del 9 settembre 2021

Ultimo aggiornamento: 2021-09-09 16:05


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